La foto fa parte di una serie scattata a Bruxelles, di immagini di vita quotidiana colte in un attimo di ordinaria surrealtà e non si vuole qui ritratto di una persona specifica del quale raccontare una storia, ma immagine di un’enigmatica figura femminile, in un luogo dai tratti familiari ed allo stesso tempo stranianti, non riconoscibili né espliciti.
Il volto nascosto dai propri stessi capelli impedisce l’identificazione della persona, e contrasta con il corpo che è di per sé esposto ma senza esibizione.
Il contesto della foto esiste come un elemento parallelo che non interferisce con la persona e viceversa, semplicemente esistendo come due elementi separati, altrettanto enigmatici e presenti.

Cresciuta a Padova. Dal 2010 è socia co-fondatrice ed attuale segretaria dell’Associazione Culturale Ateria di Padova, fondata da Marisa Merlin, che ha portato alla luce la biennale di Arte ambientale RicCAA per la quale ha svolto lavori di grafica, fotografia, riprese video, traduzione testi, web master.
Nel 2011 è stata referente dell’Associazione Basso Profilo ed ideatrice,/realizzatrice del laboratorio ArteInStallo volto alla creazione di una installazione site specific per l’edizione 2011 di RicCAA. Dal 2015 è socia co-fondatrice della cooperativa d’Architettura DIA, -Dialettica ed Architettura- cooperativa con base a Bruxelles, di cui cura anche la parte fotografica e grafica otre a quella progettuale.
Ha esposto più volte i suoi lavori in esposizioni collettive e personali tra Padova e Bruxelles, dove attualmente vive e lavora.