Giulia Spernazza
Naturebook
L’artista riflette sul concetto di libro come simbolico contenitore di pensieri, un’astratta narrazione della natura che avviene con l’utilizzo della materia naturale stessa…
Dal 2011 espone in permanenza alla Galleria Faber (Roma), collabora con la Galleria RvB Arts (Roma), Vernice Art (Bari) e Artistica snc (Forlì).
Nel 2019 espone alla IV Biennale del libro d’Artista presso la Fondazione Monti uniti di Foggia. Nel 2018 espone nella tripersonale, con Kistina Milakovic e Fabio Imperiale, “La natura esposta” alla Galleria Spazio Imago di Arezzo ed effettua la mostra personale “natura pura” presso la Galleria d’Arte Faber (Roma).
Muovendosi nell’ambito della Pittura, Scultura e Installazione, intende porre al centro la natura attraverso il racconto di un mondo armonico e rarefatto in cui vengono capovolti i principi antropocentrici dell’uomo contemporaneo. In tal senso è una riflessione sul controverso rapporto uomo-natura, di cui vengono evidenziati i precari equilibri, e sulla necessaria riconquista degli spazi e delle purezze naturali. La loro Bellezza e poesia convivono con un senso di perenne fragilità e precarietà, metafora della stessa caducità umana. Le opere sono concepite come corpi soggetti allo scorrere del tempo che rende ogni cosa transitoria, concetto espresso con l’utilizzo di materiali dotati di un’assoluta provvisorietà.
What I Do
- Pittura
- Scultura
- Istallazione