Fa parte di una collezione di oggetti iconici in filo di metallo. Insieme agli altri oggetti vibra in una stanza vuota in cui prevale il disegno, segno in tridimensione che crea piani, oggetti, corpi in cui lo spazio compenetra, diventando parte integrante della scultura.

Si diploma in scultura nel 2017 all’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Nel 2009 entra nel mondo della musica iniziando a studiare canto, passione che tuttora coltiva e che influenza il suo stile artistico.
L’interesse per il canto lo porta a connettere le due dimensioni artistiche, a sperimentare e a specializzarsi nella scultura in filo di ferro, realizzando corpi sinuosi e oggetti dai quali lo spazio non sembra essere invaso. Lavorare il filo lo affascina per ciò che suscita: la riflessione, l’attesa, il silenzio, la relazione e l’intreccio, ma anche e soprattutto la musicalità di una linea che viene lavorata in modo armonico e continuo.
Vive e lavora a Venezia.